Una coppia affiatata, che ha condiviso tutto. Eccoli, Giuseppe e Lara. Insieme hanno abitato case minuscole e piene di libri, nascosto segreti, salutato per l’ultima volta Pino Daniele in una piazza del Plebiscito gremita di gente in lacrime.
Come un’unica entità, sono entrati nell’età adulta, diventando il giornalista d’inchiesta e l’operatrice sociale che sono oggi, attenti custodi dei propri riti quotidiani. Una coppia forte del passato e pronta al futuro. Sono però in quell’età in cui gli amici cominciano ad avere figli. E loro lo vogliono, un figlio? Se fosse troppo tardi? Ci provano.
Aspettano in sale d’attesa di costosi studi medici, affidano le loro speranze a guru della fertilità e luminari, affrontano analisi, prelievi, diete mirate. Tutto allo scopo di diventare genitori. Perché Giuseppe vorrebbe diventare un padre migliore del proprio, sparito nel nulla. E Lara sa che non sarebbe una di quelle madri che parlano solo per vezzeggiativi. Ma un desiderio vissuto in maniere diverse può allontanarci dall’altro.
Lasciare ognuno solo di fronte ai propri demoni. Poco a poco tornano in superficie profonde ferite che vengono dal passato: Lara e Giuseppe devono fare i conti con la parte migliore e quella più abietta di sé.Da una delle penne più apprezzate della narrativa italiana, un romanzo illuminante sul desiderio. Con una scrittura tersa, potente, Massimiliano Virgilio ci consegna due personaggi magistralmente sfaccettati, due protagonisti dei nostri giorni. E una storia folgorante sull’importanza di non farsi sconfiggere dalle ossessioni che abbiamo ereditato, sulle possibilità che svaniscono e quelle che arrivano.