L’AUTORE
Nicolò Migheli, sociologo, ha al suo attivo diverse pubblicazioni di carattere scientifico, molte delle quali dedicate alla cultura e alle tradizioni dei vari territori della Sardegna. Ha esordito come scrittore con il romanzo Hidalgos (Arkadia Editore, 2011), finalista al Premio Alziator 2012, al Premio Chambéry, al Premio Città di Cuneo 2013, e tradotto in Bulgaria nel 2014. Sempre per Arkadia ha partecipato con altri autori all’antologia La cella di Gaudí (2012) e pubblicato i romanzi La storia vera di Diego Henares de Astorga (2013) e La grammatica di Febrés (2019). Un suo racconto è stato inserito nella raccolta Storie barocche (Piemme, 2021). Ha scritto per il quotidiano “L’Unione Sarda” e attualmente collabora con “La Nuova Sardegna” e la Rai.
IL LIBRO
L’Impero spagnolo in crisi profonda, città e villaggi infestati da briganti, una saga di sangue e onore in cui i destini di uomini e donne si incrociano in un crescendo di audacia e coraggio. Mentre l’Impero spagnolo attraversa l’ennesima fase di decadenza, acuita dal governo del re Carlo II e dei suoi ministri, la Sardegna degli ultimi decenni del XVII secolo è ancora sconvolta dagli effetti della peste e della crisi politica conseguente all’assassinio del viceré Camarassa. Ed è proprio in questo periodo che si svolgono le vicende del quadrillero Juan Domingo Meloni, nato in una famiglia benestante, a capo di una banda di briganti che infesta la zona centrale dell’isola. Protetto dal clero, ammantato di un’aura speciale, rispettato e temuto, Juan Domingo si inserisce negli scontri tra le varie fazioni nobiliari, inseguendo i propri interessi ed evitando intelligentemente di essere travolto dalle lotte che insanguinano la Sardegna del periodo. Ma qualcuno non si è dimenticato dei suoi delitti, del suo passato, dei favori concessi a caro prezzo e, quando finirà assassinato, tutti si chiederanno chi è stato in realtà il mandante dell’omicidio. Sullo sfondo di un periodo storico a tratti crudele e amorale, Nicolò Nigheli ripercorre le vicende di un personaggio storico in un momento cruciale per i destini dell’isola e dell’Europa. Un romanzo incalzante che permette al lettore di immergersi in un periodo turbolento e affascinante.
L’EVENTO
La seconda giornata del festival (venerdì 1 dicembre) verrà aperta alle 17.30 dal sociologo Nicolò Migheli – accompagnato da Carlo A. Melis Costa – e la sua recente pubblicazione “Il cavaliere senza onore” (Arkadia, 2023), un romanzo incalzante che permette al lettore di immergersi in un periodo turbolento e affascinante, quello della Sardegna degli ultimi decenni del XVII secolo, ancora sconvolta dagli effetti della peste e della crisi politica conseguente all’assassinio del viceré Camarassa.