L’AUTORE
Saverio Raimondo è nato nel 1984. Esordisce come autore a 18 anni per Serena Dandini. Nel 2007 fa le prime sperimentazioni in tv su un remoto canale satellitare; al 2009 risalgono le prime apparizioni in chiaro. Ha partecipato a diversi programmi tv, ha condotto un suo show radiofonico, ha lavorato con tutti i fratelli Guzzanti. Nel 2015 conduce il #DopoFestival di Sanremo in diretta streaming sul sito della Rai. Dal 2015 è host di CCN – Comedy Central News su Comedy Central. Si esibisce regolarmente dal vivo come stand up comedian. Con Feltrinelli ha pubblicato “Stiamo calmi. Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la mia ansia” (2018).Saverio Raimondo è un vigliacco in tempo di guerra, una partita iva durante la crisi del ceto medio, un maschio bianco eterosessuale ai tempi del politicamente corretto: in poche parole, l’uomo sbagliato al momento sbagliato. Ma nel posto giusto, quando si trova su un palco.
IL LIBRO
Quando allo scoccare della mezzanotte Saverio compie diciott’anni, come in un racconto di Dickens, viene visitato da un’apparizione che gli conferisce il diritto di voto. “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”: ma da subito lui si dichiara inadeguato, riluttante e scettico nei confronti di questo superpotere.
Tuttavia Saverio cresce e vota, ed ecco che vediamo scorrere gli ultimi vent’anni di politica italiana attraverso gli occhi di un elettore distratto, sempre più (auto)critico verso sé stesso, l’elettorato e il suffragio universale. Fino all’ascesa del populismo, fino alle ultime elezioni politiche e alla conseguente crisi definitiva, quando si chiede: come posso io, semplice elettore, sabotare dall’interno questo sistema votato al disastro? È così che Saverio avanza la proposta di una riforma elettorale rivoluzionaria: democratizziamo l’elettorato, votandolo. Perché se la democrazia è governo del popolo, non è vera democrazia se non puoi scegliere da quale popolo farti governare!
Ma, mentre tenta goffamente di portare avanti la sua proposta, Saverio scopre alcune scottanti verità sulle nuove caste e sui poteri occulti…Con la sua satira sferzante e paradossale, Saverio Raimondo sovverte luoghi comuni e verità acquisite per riflettere in modo anticonvenzionale, dissacrante e divertente sui diritti e i doveri del popolo sovrano, e sul senso profondo della democrazia.
“Vuole spiegare al nostro pubblico in cosa consiste la sua proposta di legge?”
“È semplice: dato che in una democrazia il potere viene esercitato dal popolo, questo popolo dovrebbe essere eletto dai cittadini. Altrimenti siamo in un regime.”
L’ultimo appuntamento della giornata vedrà i riflettori illuminarsi per il comico, conduttore, autore e umorista Saverio Raimondo, al Circo Letterario per presentare il suo ultimo libro “Memorie di un elettore riluttante” (Feltrinelli, 2022), in cui il lettore vede scorrere gli ultimi vent’anni di politica italiana attraverso gli occhi di un elettore distratto, sempre più (auto)critico verso sé stesso, l’elettorato e il suffragio universale. Con Saverio Raimondo, sul palco degli Intrepidi Monelli a fare gli onori di casa ci sarà lo scrittore e poeta Andrea Melis.
L’EVENTO
L’ultimo appuntamento che chiuderà la prima giornata del Festival vedrà i riflettori illuminarsi per il comico, conduttore, autore e umorista Saverio Raimondo, al Circo Letterario per presentare il suo ultimo libro “Memorie di un elettore riluttante” (Feltrinelli, 2022), in cui il lettore vede scorrere gli ultimi vent’anni di politica italiana attraverso gli occhi di un elettore distratto, sempre più (auto)critico verso sé stesso, l’elettorato e il suffragio universale. Con Saverio Raimondo, sul palco degli Intrepidi Monelli a fare gli onori di casa ci sarà lo scrittore e poeta Andrea Melis.